Più pensi a quello che vuoi scrivere e più ti blocchi perché la razionalità, il pensiero, è una troia, un troione.. e ti fotte. Credi che riflettendoci su riuscirai a scrivere le cose più belle che il tuo ego possa ideare, e invece più ti fermi e meno riesci. Assioma applicabile in qualunque contesto.
Le pippe mentali, quante ne facciamo ogni giorno. Miliardi di pensieri che ci affollano il cervello, miliardi di azioni che, pensando - e non agendo, evitiamo di compiere. E ogni azione non realizzata, è un pensiero in più che si aggiunge al vortice inarrestabile e massacrante. E' un fiume di dannata droga demoniaca.
Sono sbronzo, cioè brillo, non totalmente sbronzo. La sensazione è quella di non avere alcun tipo di freno, inibizione, paura. Il nostro cazzo di cervello è tormentato da paure con cui conviviamo, anche se cerchiamo di esorcizzarle. Paura di socializzare, paura di sbagliare, paura di prendere iniziative, paura di dire la propria, paura di apparire, paura di non essere all'altezza.
Qualcuno dice che la paura è il sentimento più importante nell'uomo, senza paura saremmo tutti degli imbecilli. Eppure io credo che in determinati, diversi contesti, la paura ci schiaccia plasmandoci in quello che meno ci rappresenta veramente.
Forse sono sfigato, forse sono un timido che ha bisogno di rimedi palliativi e illusori, probabilmente però non sono l'unico. La festa si chiamava Vomityzer, Vomitaizer, Vomitayzer... come cazzo si scrive? Una sola parola chiave: ALCOOL. Tutti, nessuno escluso, hanno bevuto qualcosa. Siamo forse tutti sfigati, timidi, pulcini che bramano di sentirsi, per un attimo, dei leoncini?
L'essere umano è strano, l'uomo è complicato, la donna.... un enigma indecifrabile. Sei sempre nei miei pensieri, anzi no. Mi dispiace. Quanto è bello quando pensi ad una donna, quando chiudi gli occhi e sorridi come un imbecille, ascolti una canzone e parte il tuo film d'amore a lieto fine. Quanto è brutto quando lei sta facendo lo stesso sogno, ma bacia l'altro, lo sconosciuto, o addirittura - il tuo migliore amico. Pesantissimo.
Siamo forti e spavaldi quando ci viene sbandierato un sentimento da parte di una donna che non ci attrae. Siamo piccoli e insicuri quando sbandieriamo un sentimento ad una donna a cui siamo indifferenti.
Prima o poi un'onda si incontra con l'altra, e l'ampiezza d'azione si raddoppia. O è amore, o terremoto. In entrambi i casi, c'è una forza straordinaria in tutto questo. Creazione, distruzione, ancora creazione. Melior de cinere surgo. L'Abruzzo stupisce tutti, dubito che molti conoscessero quei posti. Io per primo. Dobbiamo sempre ridurci alla perdita per renderci conto di certi tesori?
Un popolo forte, composto e unito anche nella tragedia. Un pò come qui, si... col cazzo.
"L'unica cosa che non ho capito nella vita è vivere" - John Judge.
G.G.: "Ah, adesso ti auto citi?"
JJ: "Ma che cazzo vuoi? Devi sempre rompere i coglioni? Si, non mi va di essere sempre modesto e taciturno. Voglio urlare al mondo un grande e grosso VAFFANCULO."
G.G: "Perché? Che ti ha fatto?"
J.J.:"Nulla. Voglio solo che mi risponda con enfasi per farmi capire che l'unico VAFFANCULO lo devo rivolgere a me stesso".
Fanculo Giovanni Giudice,
Buonanotte.
"Sibi displicere",come direbbe Seneca.
RispondiEliminaProbabilmente parte tutto da qui: NON essere in pace con se stessi.
Eleonora.
"Siamo forti e spavaldi quando ci viene sbandierato un sentimento da parte di una donna che non ci attrae. Siamo piccoli e insicuri quando sbandieriamo un sentimento ad una donna a cui siamo indifferenti.".........con me sei spavaldo...ma non ti ho ancora sbandierato nessun sentimento....si tratta di effetto cmq....sei cosi' cieco che non ti accorgi nemmeno di quanto potrei dartene di bene....
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